Una delle escursioni più belle della Riviera Ligure di Ponente è sicuramente la traversata Varigotti – Noli, detta anche “Sentiero del Pellegrino”. Una vera e propria “passeggiata a mare”, in altura. Il sentiero presenta molti spunti interessanti, è ottimamente tracciato ed è interessante anche per i bambini, a patto però, che siano bene abituati a camminare. Il nome, ”Sentiero del Pellegrino”, è dovuto forse al fatto che, lungo il percorso, si toccano diverse antiche chiese (S. Lorenzo di Varigotti, S. Giulia e S. Lazzaro di Noli), oramai sconsacrate ma un tempo, vista la loro posizione, sicuramente meta di pellegrinaggi.
Itinerario
Da Varigotti, in Via Strada Vecchia, il sentiero parte subito con tratti di salita piuttosto impegnativi. Non bisogna scoraggiarsi perché in breve, si verrà ripagati dal paesaggio circostante, che si fa via via più bello mano a mano che si sale.
Poco oltre la partenza, superata la chiesa di S. Lorenzo, ci si imbatte in un variopinto muretto chiamato Mausoleo Cerisola, conosciuto uomo di mare della zona, tornato a Varigotti negli anni 70’ dopo aver trascorso parte della sua vita in Australia, prima da prigioniero, durante la guerra, ed in seguito da lavoratore.
Continuando a costeggiare le rupi tra Varigotti e Noli, si incontrano due magnifici punti panoramici, deviando dal sentiero, dai quali si può ammirare la falesia di Punta Crena, le colline circostanti ed il mare. Siamo in uno dei punti, a detta degli esperti, da dove si può godere la maggior vista di tutta la Riviera di Ponente.
Si supera il bivio per le Manie, tenendo la destra (il sentiero è molto bene segnalato). Si procede poi lungo la discesa, dove, facendo un po’ di attenzione, si incontra, in un tornante a sinistra, la deviazione per visitare la “Grotta dei Briganti”. La deviazione merita certamente, e richiede solo qualche minuto di discesa, ma il sentiero è molto scosceso e richiede molta attenzione! Una volta giunti, la sensazione di essere entrati in una vera grotta preistorica è davvero inebriante e può costituire un vero e proprio momento clou di tutta la gita.
Si narra infatti che la Grotta dei Briganti (o Antro dei Falsari), fosse la sede dei traffici dei contrabbandieri che in tempi passati tenevano lì la propria merce. Di qui, la nascita del nome.
Risalendo sul sentiero principale, si giunge in poco meno di 45 minuti, a Noli, non prima di aver incrociato i resti della Chiesa di Santa Margherita e i resti, nascosti dal bosco, dell’Eremo costruito dal Capitano De Albertis, intellettuale e viaggiatore di fine ‘800, proprietario del Castello, in Genova.
Dettagli tecnici
- Coordinatore di gita: Manlio Fortuna
- Collaboratori: da definire
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Orario di partenza: 5:30
- Punto di partenza: Varigotti (5 m)
- Punto di arrivo: Noli (5 m)
- Quota max raggiunta: 276 m (Monte di Capo Noli)
- Dislivello: + 271 m / – 271 m
- Ore di cammino: 3h
- Difficoltà: E
- Fatica: mf
- Equipaggiamento: Leggero
- Mezzo di trasporto: Auto (NB1)
- Pranzo: Al sacco
- Cartografia: Alp Cartoguide n° 2
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
NB1: Nel caso il numero di partecipanti alla gita raggiungesse i 20 iscritti, la gita verrà effettuata con il pullman.
SOCI CAI: da definire € / NON SOCI: da definire €
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.9910791 – calco@cai.it