La Tamba è una grotta da sempre nota agli abitanti di Laxolo, ma per lungo tempo ne era conosciuta solo la parte iniziale. Ha uno sviluppo complessivo di circa 760m, disposta su due livelli paralleli fra di loro e inclinati (pendenza fra i 20 e 30°). Nel 1999 il lavoro esplorativo degli speleologi venne ripagato con la scoperta di un grande salone al di là di un tappo di fango. Ma non era finita: successivamente sono state esplorate anche altre gallerie che succedono ad una maestosa sala. Dopo un piccolo salto è stata scoperta una ripida e favolosa condotta con un diametro che in più punti supera anche i sei metri. Percorrendola completamente troveremo spettacolari concrezioni, giochi d’acqua, misteriosi passaggi neri e sprofondamenti nel pavimento da evitare con attenzione. Alla fine delle esplorazioni, nel 2000, la grotta contava altri 700m di gallerie e condotte esplorate per un dislivello tra punto più alto e punto più basso di 85m. Per partecipare non sono necessarie preparazioni particolari in quanto per il percorso che si effettuerà non verranno utilizzate tecniche di corda.
Itinerario
Dall’ingresso si accede ad una galleria discendente che si restringe nella parte terminale diventando una breve condotta fangosa che risale e sbuca in un grande salone di crollo (salone Yahoo) di 40 m di lunghezza per 20 di larghezza. I blocchi presenti a pavimento sono caratterizzati da striature calcitiche indicative dell’azione di antichi movimenti tettonici. Attraversando longitudinalmente il caos di blocchi si arriva all’estremità del salone da cui si accede alla parte bassa della grotta, oppure si può procedere in una spaccatura fra un gigantesco masso e la parete per raggiungere una parte completamente fossile, molto interessante per le concrezioni presenti (Sala del Mammellone). Proseguendo invece verso i rami bassi, si procede strisciando tra alcuni massi per poi sbucare alla sommità di uno scivolo di 20 m da percorrere con attrezzatura da ferrata. Alla base dello scivolo si apre una galleria fossile inclinata (La Condotta) che rappresenta la parte più sviluppata della grotta. La direzione di tale ambiente è di circa 220° N con una lunghezza di 100 m e larghezza variabile fra 4 e 8 metri, il pavimento è costellato da massi di notevoli dimensioni e da una spessa coltre di fango solido mentre le pareti sono concrezionate e in alcuni punti sono riconoscibili i segni dell’azione vorticosa delle acque. A circa metà della condotta principale viene intercettato un ramo laterale ascendente non percorribile perché ostacolato da massi instabili. Proseguendo invece per la via principale, si aprono lateralmente piccoli pozzetti con un dislivello di 6/8 m che conducono verso la parte attiva della grotta, difficilmente percorribile a causa delle dimensioni ridotte. La galleria termina con un cambio direzione di 90°, e si accede ad un’ambiente suborrizontale di 20 m di lunghezza e 6/7 m di larghezza, caratterizzato a pavimento da detrito inglobato nel fango, blocchi instabile e concrezioni cadute. A soffitto sono presenti numerose stalattiti e vele concrezionate. Da qui si dipartono due diramazioni, di cui la prima conduce ad un ramo in risalita (Ramo del Tigre) che decorre per circa ottanta metri parallelamente alla Condotta. Osservando lo sviluppo in pianta della grotta si desume la possibilità di giunzione tra la sala del Mammellone e il ramo del Tigre e anche in questo caso ostacolata da potenti blocchi di frana. Sembra ragionevole che il brusco cambio di direzione della Condotta sia connesso alla presenza dina faglia che ha dislocato la Condotta stessa, causandone il collasso della parte terminale.
Dettagli tecnici
- Coordinatore di gita: Fabrizio Lumassi (cell. 347.2524661)
- Collaboratori: Alfonso Biffi
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Orario di partenza: da definire
- Punto di partenza: Laxolo – Brembilla (BG)
- Sviluppo: 760 m
- Ore di cammino: 4h circa
- Equipaggiamento: Casco, imbrago, Kit ferrata ed abbigliamento adatti per attività speleo
- Mezzo di trasporto: da definire
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it