In un ambiente dolomitico unico e affascinante, la via ferrata della Porta attraversa il versante nord-est della Presolana, la cosiddetta Regina delle Orobie, lungo un percorso molto selvaggio e austero. La salita è impegnativa e lunga nel suo complesso, soprattutto se viene affrontata in attraversata da Colere al passo della Presolana, passando per la cima del Visolo. Le difficoltà tecniche sono moderate tuttavia è una ferrata vecchio stile, alpina quanto basta con elevata varietà di passaggi su un terreno che non deve essere sottovalutato. Paesaggisticamente è una delle escursioni più belle che possiamo percorrere nella zona delle Orobie e merita assolutamente di essere percorsa.
Itinerario
Da Colere, tramite sentiero, si raggiunge il rifugio Albani ai piedi della Presolana a quota 1939 m. Dall’Albani si perde leggermente quota in direzione del vecchio rifugio, poi si prosegue in quota lungo il segnavia n. 401. In circa 20 min dal rifugio si arriva all’attacco caratterizzato da una facile serie di scalette metalliche e collegate tra loro da un altrettanto facile traverso attrezzato con catena. Rapidamente si giunge in mezzo al canale, sopra il quale si trova il passo della Porta; è necessario attraversarlo in quanto la ferrata prosegue sulla sinistra di quest’ultimo. Sul lato opposto del canale si prosegue su breve cengia nelle vicinanze di un’ulteriore scaletta, la roccia è ricca di appigli e la pendenza non è mai eccessiva. La parete è stata attrezzata con alcune staffe per diminuire la difficoltà. Dopo alcuni metri il collo del canale si restringe fino ad arrivare al passo della Porta da dove si apre la visuale sulla valle di Scalve che farà da ottimo panorama per gran parte della salita. Si riprende immediatamente in ripida ed esposta salita grazie ad una lunga scala, le catene aggirano uno spallone roccioso camminando a tratti su pendìo erboso misto a rocce. Dopo circa mezzora la successione di gradoni è interrotta dalla presenza di una sorprendente placca verticale anche se non particolarmente esposta che viene superata grazie ad un’agevole scala metallica. Successivamente, brevi cenge un po’ esposte aiutano a riprendere fiato. Lentamente si guadagna quota e l’ambiente assomiglia sempre più a quello dolomitico; alcuni brevi passaggi altrimenti impegnativi vengono agevolati dalla presenza di comode staffe; a circa 3h dall’attacco della via siamo quasi arrivati al culmine della salita attrezzata. Da qui si scende perdendo purtroppo quota per circa 50 m su terreno ripido ed un po’ scivoloso e levigato. Eccoci nella conca glaciale che fino a qualche anno fa anche in tarda stagione poteva risultare ancora innevata (ora situazione un po’ difficile da verificarsi). Si prosegue su ghiaione a mezza costa, si sale lievemente lungo la traccia-sentiero e si arriva in circa 15 min all’estremità della conca dove a destra ci attende una “bella” salita lungo sentiero erboso dove finalmente alla nostra sinistra 100 m più in alto si vede la cima del Visolo. Al termine della salita un’indicazione rossa su roccia ci dirige a sinistra lungo una esposta cengia. Pochi metri di discesa per toccare la forcelletta chiamata “Bocchetta del Visolo”. Qui siamo ai piedi del Monte Visolo che raggiungiamo con ulteriori 10 minuti di salita in mezzo ai mughi. Si discende poi dal sentiero per il Passo della Presolana, dove ci attende il pullman.
Dettagli tecnici
- Coordinatore di gita: Giovanni Viganò (cell. 393.9199784)
- Collaboratori: Alfonso Biffi (cell. 333.4496967)
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Orario di partenza: da definire
- Punto di partenza: Colere (1013 m)
- Punto di arrivo: Monte Visolo (2369 m)
- Dislivello: 1356 m ca
- Ore di cammino: 4h 30m / 3h (A/R)
- Difficoltà: EEA
- Fatica: mf
- Equipaggiamento: Kit da ferrata, imbrago, casco
- Mezzo di trasporto: pullman
- Pranzo: al sacco
- Carta: Kompass n.104 – Alpi Orobie Bergamasche – 1:50.000
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it