La Vetta d’Italia (Klockerkarkopf in tedesco – 2912 m), è una montagna delle Alpi Orientali situata al confine tra Austria e Italia. È stata tradizionalmente considerata il punto più a nord d’Italia, sebbene tale primato spetti in realtà alla cima della Testa Gemella Occidentale, situata circa 400 metri più a est e 100 metri più a nord. Il crinale montuoso su cui si trova la Vetta d’Italia, conformato a ferro di cavallo, abbraccia la valle dell’Aurino (intorno al territorio del comune di Predoi), separando l’Alto Adige dal Salisburghese. La valle Aurina è collegata all’Austria dalla Forcella del Picco. Dalla vetta si può ammirare un gran bel panorama verso i ghiacciai del Gross Venediger e del Picco dei Tre Signori.
Itinerario
Per salire su questa montagna si inizia attraversando tutta la Valle Aurina per via di una comoda strada asfaltata, la 621. L’auto possiamo parcheggiarla o a Fonte alla Roccia (Trinkstein in tedesco) o poco prima, nella frazione di Casere (Kasern). Da Casere si prende lentamente quota sulla sinistra del torrente Aurino, seguendo il segnavia 13. Ci troviamo nel fondo di una valle alpina disabitata, accompagnati dal solo rumore del ruscello in sottofondo. Dopo quasi un’ora di cammino si arriva alla Malga Kehrer Alm, posta a 1.842 metri di quota. Fino a qui abbiamo fatto poco più che una passeggiata, lungo un percorso adatta a tutti. Da qui in poi inizia la vera ascesa. Si passa dall’altra parte del torrente, salendo velocemente ai pascoli dove è posta la suggestiva Malga Lahneralm, già a 1986 metri Con un percorso a tornanti, si arriva alla splendida radura del Rifugio Brigata Tridentina (Birnlucker Hütte in tedesco) a 2441 metri di quota. Dal Rifugio un breve sentierino di collegamento permette di raggiungere il Lausitzer Weg, conosciuto anche come Alta Via Vetta d’Italia, sempre numerata con il segnavia numero 13. Il paesaggio è meraviglioso ma il percorso impegnativo: si procede prima tra erba e sassi in saliscendi, con alcuni tratti attrezzati con cavi. Si arriva al bivio per la Vetta d’Italia: si prende la destra, seguendo le indicazioni dei cartelli ben mantenuti. Si sale, e di molto, tra prati sempre più sassosi e grossi blocchi di pietra. La salita diventa ancor più ripida, il terreno scosceso. L’ultimo tratto è attrezzato con vecchie corde e porta al ripido strappo finale che conduce fino alla cima della Vetta d’Italia. Siamo a 2912 metri sul livello del mare ma, soprattutto, sulla montagna più a nord d’Italia. La Vetta d’Italia offre una meravigliosa visione che abbraccia numerose cime e ghiacciai anche sul versante austriaco. Per tornare indietro è possibile fare lo stesso itinerario, oppure compiere un giro ad anello, una volta scesi dalla cima per lo stesso percorso, proseguire con sentiero n° 13 lungo il Lausitzer Weg, si scende per gradini incisi nella roccia con fune metallica (scala del diavolo), per traversare ancora fino al ex Rifugio Vetta d’Italia m. 2560. Si svolta a sinistra su sentiero n° 14; attenzione sentiero molto ripido e scivoloso, fino alla Malga Tauernalm m. 2018 possibilità di ristoro, infine si arriva a Kasern.
Dettagli tecnici
- Coordinatore di gita: Giancarlo Brivio (cell. 333.3132171)
- Collaboratori: Alberto Airoldi (cell. 333.1368273)
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Orario di partenza: da definire
- 1° giorno – Punto di partenza: Casere (Kaserm) (1580 m)
- 1° giorno – Punto di arrivo: Rifugio Tridentina (Birnluckenhutte) (2441 m)
- 1° giorno – Dislivello: 861 m
- 1° giorno – Ore di cammino: 3h
- 2° giorno – Punto di partenza: Rifugio Tridentina (Birnluckenhutte) (2441 m)
- 2° giorno – Punto di arrivo: Vetta d’Italia (2912 m) – Casere (Kaserm) (1580 m)
- 2° giorno – Dislivello: +417 m / –1332 m
- 2° giorno – Ore di cammino: 7/8h
- Difficoltà: EEA
- Fatica: f
- Equipaggiamento: da verificare in base alle condizioni; possibile utilizzo di ramponi e piccozza
- Mezzo di trasporto: da definire
- Pranzo: Rifugio Tridentina (Birnluckenhutte)
- Carta: Tabacco n. 035 – 1:25.000
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it