La Ferrata Corno del Bene è una breve ferrata di recente costruzione che risale il costone roccioso lungo il Corno del Bene, nel massiccio del Monte Guglielmo. Il percorso presenta una buona varietà di passaggi tra camini, diedri, traverse e cenge e la attrezzatura, sempre in ottimo stato, è disposta nel miglior modo possibile per aiutare la salita. Tuttavia, visto il livello di difficoltà, questa ferrata è sconsigliata a neofiti ed escursionisti senza esperienza.
Itinerario
Il punto di partenza è l’abitato di Zone (685 m). Appena entrati in paese seguiamo le indicazioni per il Bosco degli Gnomi procedendo lungo una strada stretta fino al suo termine dove è presente un parcheggio. Dal parcheggio iniziamo la salita lungo la stradina non asfaltata seguendo il sentiero CAI 227 in direzione del Monte Guglielmo e del Corno del Bene. In circa 2 ore raggiungiamo l’attacco della ferrata che inizia con un traverso orizzontale verso destra, ma in breve il cavo metallico gira in verticale e si inizia a salire verticalmente per gran parte della salita. In questi primi metri la roccia offre ottimi appoggi per i piedi. Poco dopo incontriamo un primo tratto strapiombante che riusciamo a superare grazie alla presenza di alcune staffe metalliche ben posizionate. Risaliamo una piccola sporgenza e percorriamo una breve e stretta cengia rocciosa verso destra che funge da collegamento con una parete verticale, che risaliamo aiutandoci con il cavo e delle maniglie. Pieghiamo a sinistra e proseguiamo lungo questa parte esposta fino a risalirla con l’aiuto di alcune staffe. Risalita la parete giungiamo sotto un diedro non particolarmente complicato per via dei molti appigli. Rimontiamo 2 m in obliquo verso destra e poi traversiamo altri 2 m a sinistra prima di iniziare una nuova parete verticale. Questa parete termina sopra con una leggera sporgenza in cui bisogna tirarsi sul cavo per riuscire a scavalcarla. Superata la sporgenza, risaliamo una parete di 4 m con scarsi appoggi e continuiamo verso destra in direzione di un camino. La prima parte del camino è ben gradinata con appoggi artificiali, mentre la seconda piega verso sinistra con sulla destra una placca liscia in cui è sarà necessario utilizzare la fune per risalire. Usciti dal camino percorriamo un traverso a destra per poi guadagnare nuovamente verticalità. Ci troviamo sotto un’altra parete verticale che richiede un maggior sforzo fisico nonostante le staffe presenti. Usciamo da questo tratto impegnativo e percorriamo verso destra un traverso inoltrandoci nella parte conclusiva della ferrata. Risalita un’altra paretina raggiungiamo sostanzialmente la parte superiore dello spigolo, composta da alcune facili roccette. In breve giungiamo alla cresta, punto in cui terminano le attrezzature e di conseguenza la ferrata Corno del Bene. (1695m – 50′ dall’attacco – ca 3h dal parcheggio). Non obbligatoria l’ascesa alla ben visibile e panoramica vetta del Monte Guglielmo (1944mt) ma che risulta comunque sicuramente consigliata visto che si raggiunge poi in circa 30′ tramite il sentiero n.227 e dalla quale si può godere di un pregevole panorama. Per la discesa ci si porta rapidamente nei pressi della sottostante Malga Palmarusso di Sotto dalla quale, così come avvenuto per la salita, è possibile riprendere il sentiero 227 che con ampi tornanti riporta all’abitato di Zone.
Dettagli tecnici
- Coordinatore di gita: Alfonso Biffi (cell. 333.4496967)
- Collaboratori: Carlo Tesi
- Luogo di ritrovo: parcheggio presso Sede CAI Via Indipendenza, 17 Calco
- Orario di partenza: da definire
- Punto di partenza: Zone (675 m)
- Punto di arrivo: Corno del Bene (1695 m)
- Quota massima raggiunta: 1695 m
- Dislivello: 1020 m
- Ore di cammino: 3h / 1h 30m (A/R)
- Difficoltà: EEA-AD
- Fatica: f
- Equipaggiamento: imbrago, casco, kit da ferrata
- Mezzo di trasporto: Pullman
- Pranzo: al sacco
- Carta: KOMPASS N. 103 – Le tre valli bresciane 1:50.000
- Mappa online: OpenTopoMap
I partecipanti si impegnano a rispettare gli orari e ogni disposizione data dal coordinatore di gita e dai suoi collaboratori, adeguandosi alle loro indicazioni.
INFORMAZIONI: in sede, martedì e venerdì ore 21.00-23.00 – Tel. 039.2186933 – calco@cai.it